mercoledì 25 gennaio 2023

Antikatechon: "Sublime Ascension" CD reviewed on "Ver Sacrum"

Ritorna Antikatechon, l’oscuro ed ermetico progetto di musica dark-ambient di Davide Del Col. Il nuovo album, intitolato Sublime Ascension, è composto da 2 lunghe tracce, ognuna lunga circa 26 minuti. La title-track inizia in maniera cupa e inquietante, con rimbombi tenebrosi che sembrano uscire dall’Ade. L’atmosfera è plumbea e da suicidio: la musica si avventura in territori post-industriali e dark-ambient sicuramente già sentiti. Ma questo non vuol dire che ci troviamo di fronte ad un prodotto sterilmente derivativo in quanto Antikatechon ha un’anima e ha qualcosa da dire. Durante l’ascolto si avverte una costante tensione sotterranea che sembra pronta a deflagrare in qualsiasi momento. Sembra di essere alla presenza di un antico rituale “lovecraftiano” in cui viene evocato Azathoth, “il dio cieco che gorgoglia e bestemmia al centro dell’Universo”. La seconda traccia “Sacred Vortex” è un lungo trip composto da una materia sonora stratificata. Le ambientazioni sono sempre oscure ed evocano un abisso allo stesso tempo interiore ed esteriore. A circa metà la musica diventa cosmica ed eterea e si ha la sensazione di precipitare in un pozzo senza fondo. Poi le percussioni prendono il sopravvento conducendoci a visitare gironi infernali in cui sono intrappolate le anime dannate condannate alla sofferenza eterna. Il finale pacato sembra forse suggerire una possibile via d’uscita dall’incubo. “Sublime Ascension” è l’ottavo album in studio di Antikatechon ed esce per la Heerwegen Tod Production. L’artwork è di Giuseppe Verticchio. Disponibile su Bandcamp: https://antikatechon.bandcamp.com/album/sublime-ascension.

(Caesar)


martedì 10 gennaio 2023

Antikatechon: "Sublime Ascension" CD reviewed on "Darkroom Magazine"

Dopo il lavoro a quattro mani assieme a Day Before Us del 2020, Davide Del Col rinnova il sodalizio con la Heerwegen Tod anche per il nuovo lavoro (l'ottavo, complessivamente) del suo act principale, rilasciato in un essenziale jewel-case nel tipico stile della label polacca. Diviso in due lunghe tracce, come già avvenuto per "The Sanctum Of Saturation" del 2018, "Sublime Ascension" prosegue in un cammino che incrocia sapientemente la materia dark ambient col noise dronico in una tela che si colora - con toni rigorosamente scuri - di melodie drammatiche, vortici intensi, colpi ritmici e tensioni in crescendo, non senza riflessi sonici di alta caratura e d'indubbia efficacia didascalica. Due suite di 26 minuti l'una (la title-track e "The Sacred Vortex") in cui il musicista lombardo dà sfoggio delle proprie abilità di autentico sound designer, comunicativo nelle sue trame cariche d'oscurità e di un innegabile pathos drammatico, con maggior enfasi sul lato emozionale del suono rispetto al taglio più filmico di tanti colleghi. Un flusso oscuro in continuo movimento che Davide conduce con la sicurezza di chi possiede la giusta esperienza, sulla scorta di una resa audio assolutamente degna di nota, con l'amico e sodale Giuseppe Verticchio (meglio noto nei panni di Nimh, e col quale il Nostro condivide il progetto We Promise To Betray) chiamato anche stavolta a curare sia il mastering che la grafica. Altro tassello di qualità nella discografia di Antikatechon, progetto che garantisce spessore artistico ad ogni livello per quei palati fini che ben conoscono schemi e malizie delle sonorità dronico/ambientali, preferendo le forme espressive emotivamente più profonde.

Rating: 7

(Roberto Alessandro Filippozzi)

http://www.darkroom-magazine.it/ita/108/Recensione.php?r=4883