lunedì 18 luglio 2011

Antikatechon: "Privilegium Martyrii" CD reviewed on "Oltre il Suono"

Un superbo album di oscura, profonda, in un certo senso "classica" musica dark ambient, contesa tra atmosfere inquietanti, drammatiche, dense e spettrali, e toccanti ed evocative aperture melodiche, raggi di luce, flebili barlumi di speranza… Passaggi a tratti quasi "sinfonici", seppure mai "pomposi" o ridondanti, "imponenti" nel loro incedere, nei riusciti crescendo, nelle lente e progressive metamorfosi, che talora si dissolvono in statiche, fluttuanti, ipnotiche stasi ambientali, per poi sprofondare in un baleno in claustrofobici, dannati, interminabili tunnel sonori, dominati da potenti substrati di drones, ritmiche meccaniche, colpi metallici riverberati, dalle cui trame emergono indecifrabili, disperati e confusi echi di voci umane, loops di masse metalliche sferraglianti, preludio di una lunga, profonda, tormentata e irreversibile discesa agli inferi… Un album assolutamente straordinario, quasi "epico" per l'efficacia della sua "formula" e del suo impatto emotivo, per un nuovo progetto che vede Davide Del Col, già "titolare" dello storico progetto "Ornament" e attualmente parte essenziale di progetti collaborativi quali "Molnija Aura" o "Echran", tornare prepotentemente alla ribalta con quelle sonorità e atmosfere marcatamente oscure e "deep" che quasi 15 anni fa avevano caratterizzato le sue prime realizzazioni.
(Giuseppe Verticchio)
www.oltreilsuono.com

lunedì 4 luglio 2011

Echran live

10/07/2011

Cascina Autogestita Torchiera senzacqua

Piazzale Cimitero Maggiore 18
Milano



TRoK! e Digicult organizzano una giornata/serata di libera cultura e produzione artistica indipendente, il prossimo 10 Luglio presso la Cascina Autogestita Torchiera, articolata attraverso banchetti, proiezioni, aperitivi e concerti. Questo appuntamento, che abiterà tutti gli spazi (vecchi e nuovi) della Torchiera, vuole sottolineare e riprendere in considerazione alcune delle tematiche avanzate nel corso dell'evento Mi Land dello scorso Maggio, e fare da laboratorio per un evento su scala cittadina che si terrà quest'autunno a Milano.
Pratiche di condivisione, di autoproduzione, di attivismo artistico e culturale a cavallo tra suono, cinema, video, design, letteratura, tecnologia e ambiente. DigiTRoK! nasce dall'esigenza di essere parte attiva di un evento spontaneo dalla sottocultura di una città in fermento, un tentativo di dare forma a una domenica fuori dagli schemi della proposta culturale imperante.


--------------------------------------------------------------------------------


Dalle 16.30 - Banchetti (cortile)

:. Boring Machines
:. Die Schachtel
:. Rxstnz
:. Agenzia X
:. Serpica Naro
:. Vectorealism


Dalle 16.30 - Laboratori di autoproduzione audiovisiva (sale interne)

:. Laboratorio Elettrico Popolare
:. Teatrino Elettrico


Dalle 16.30 - Share Party! (sale interne)

:. porta il tuo laptop e condividi i tuoi film
:. porta il tuo laptop e scambia la tua musica


Dalle 18.30 - Cineforum e Proiezioni (sale interne)
a cura di Alessio Galbiati (Rapporto Confidenziale), Claudia D'Alonzo e Pia Bolognesi (Digicult)

:. Il piantone - Antonio Rezza & Flavia Mastrella, 15 min
:. Schizzopatia - Antonio Rezza Flavia & Mstrella, 10 min
:. Cinico TV, - Daniele Ciprì e Franco Maresco, 12 min
:. A Tirone - Daniele Ciprì e Franco Maresco, 6 min
:. Kill your idols (2004) - Scott Crary, 75min
:. Berlin Super 80: Music & Film Underground West Berlin 1978-1984 - Artisti Vari, 109 min
:. We Call it Techno


Dalle 20.00 - Aperitivo (cortile)


Dalle 21.00 - Concerti Mi-Bo (Sala 1 e Sala 2)

:. Francesco "fuzz" Brasini
:. Stefano Pilia
:. Daniella Cattivelli e Margareth Kammerer
:. Echran
:. Otolab
:. Teatrino Elettrico
:. Faravelliratti


Domenica 10 Luglio 2011
Dalle ore 16.00 alle 1.00
Cascina Autogestita Torchiera senzacqua
Piazzale Cimitero Maggiore 18
Milano

sabato 2 luglio 2011

Molnija Aura: "Utopian Suns" CD reviewed on "Blow Up" magazine

Debutto per la sigla Molnija Aura che congiunge le forze di Davide Del Col e Andrea Marutti, con l'ispirazione che in "Utopian Suns" sgorga dall'era spaziale e dal cinema di fantascienza. Rimembrando, con vagheggiata nostalgia, sensazioni sbiadite, fascino e stupore erosi da odierni tempi assai meno immaginativi, il duo attraverso l'impiego decisamente prevalente di elettronica analogica, si inoltra in gassose ambientazioni non esenti da minacce, si vedano "Channels of Anxiety" e "Tidal Disruption", con lenti e fluttuanti tragitti verso l'indecifrabile suggeriti da "Harmonic Radiations Tide", la quasi misticheggiante ricerca della luce più accecante di "Canis Major Overdensity", segnali alieni che fuoriescono dal momento di massima dilatazione dark ambient in "Minimum Pulsar Luminosity", il quasi irreparabile ingresso nel cosmo con la malinconia di avvertire la Terra come irrecuperabile passato di "Utopian Suns". (7/8)
Paolo Bertoni