giovedì 22 novembre 2018

Antikatechon: "The Sanctum of Saturation" CD reviewed on "Suffissocore"

Il sesto album di Davide Del Col è una sorta di ritorno alle origini. Solo due tracce di dark ambient e industrial esoterico che scavano tra gli incubi peggiori ed i peccati inconfessabili di chi si pone all’ascolto, per oltre venticinque minuti ciascuna. Il drone gigantesco di ‘The Stations Of Servitute’ contrasta apertamente con la title track, più subdola e spaziale, eppure ne rappresenta l’ideale complemento in una visione globale che va oltre i paragoni inevitabili con l’opera di Nimh e Hall Of Mirrors, con certe uscite della Cold Meat Industry e addirittura con qualche album di black metal sperimentale. Un po' come si faceva negli anni ‘70 girando i vinili al contrario, analizzando con attenzione tutte le sfumature del lavoro scoprirete un universo di suoni, rumori, angosce e cattivi presagi che difficilmente troverete in altre release, comprese quelle provenienti dall’estero. ‘The Sanctum Of Saturation’ merita senza dubbio una risonanza ed una consacrazione internazionale che le precedenti uscite non sono riuscite ad ottenere ma, comunque vada, è un attestato di forza ed un ulteriore passo in avanti rispetto a ‘I Feel Nothing But Repulsion’.

(Lorenzo Becciani)

http://www.suffissocore.com/portal/review/11243/antikatechon-the+sanctum+of+saturation

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