Il titolo e la copertina dell'album sono un omaggio al grande pittore e incisore spagnolo Francisco Goya. Nimh e Antikatechon prendono spunto dai suoi Caprichos per disegnare cinque acquarelli sonori carichi di pathos, a tratti strazianti e claustrofobici. Uno specchio della Spagna di fine XVIII secolo dilaniata dall'Inquisizione e dalla tirannia borbonica. Un monito a non perdere la ragione anche nei momenti più bui.
Una folata di vento mefistofelico introduce l'atmosfera agghiacciante dell'omonima “Out Hunting For Teeth”: è la paura dettata dalla superstizione, l'incapacità di vedere oltre i propri fantasmi interiori. Un drone metallico cresce vorticosamente fagocitando voci e suoni di indecifrabili strumenti a corda. Il buio avvolge tutte e cinque le composizioni in scaletta, talvolta parzialmente illuminato da una melodia sotto forma di un arpeggio acustico (la parte centrale di “Those Specks Of Dust”), o di un soave sintetizzatore (l'incipit alla Vidna Obmana di "All Will Fall").
Il disco si chiude con i dieci minuti della meravigliosa “Sleep Overcomes Them”, il brano dove le sensibilità dei due musicisti italiani sembrano trovare un'alchimia perfetta. Nimh carezza i suoi strumenti a corda e le sue percussioni, mentre Antikatechon fa emergere da chissà quale mondo un drone delizioso, che lentamente risveglia anche le sinapsi più nascoste.
È proprio il gioco di luci e ombre, una sorta di chiaroscuro sonoro, a segnare il tratto distintivo di “Out Hunting For Teeth”.
Voto: 7
(Roberto Mandolini)
http://www.ondarock.it/recensioni/2013_nimhantikatechon_outhuntingforteeth.htm
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