Dopo la bella collaborazione con Nimh dell'anno scorso, “Out Hunting For Teeth”, Antikatechon pubblica il suo terzo disco solista, "Woe Is The Reward" (anche se l'amico Giuseppe Verticchio è accreditato come tecnico nonché collaboratore nell'imponente “Unbroken Siege”).
La grammatica utilizzata da Antikatechon è quella scritta nella sabbia del tempo da Raison D'Etre con i suoi capolavori. Drone apocalittici si fondono con melodie provenienti da chissà quale universo per disegnare scenari fortemente suggestivi.
Le sei tracce in scaletta si legano insieme in un lungo viaggio che tocca tutte le sfaccettature della malinconia e della decadenza.
Sulla lunghissima “Mirthless Perseverance” emerge l'anima industriale di Antikatechon, grazie a un mantra metallico che ruba la scena allo strisciante drone comunque presente nell'ossatura del brano. Sulla seguente “The Inner Accuser” una straziante melodia suonata al pianoforte fa da controcanto a un tappeto di field recordings. L'omonima “Woe Is The Reward”, quasi una lunga preghiera sommersa da una lunga pioggia battente, mette in luce l'aspetto più liturgico della musica di Antikatechon.
Voto: 6,5
(Roberto Mandolini)
http://ondarock.it/recensioni/2014_antikatechon_woeisthereward.htm
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